A volte, l'uso delle parole per descrivere un prodotto è piuttosto enfatico ed esagerato. Questa volta l'aggettivo Micro è assolutamente calzante per il nuovo Game Boy. Appena aperta la confezione, si rimane veramente sorpresi dalle sue dimensioni veramente ridotte... veramente micro! Non bastano le immagini (anche quella comparativa che trovate qui sotto) e non bastano neppure le misure delle dimensioni: 10 cm di lunghezza per 5 cm di larghezza e soli 2 cm di spessore per farvi capire quanto il Micro sia Micro. Andate in qualche negozio e toccatelo con mano: capirete perchè è indubbiamente il portatile... più portatile che sia mai esistito!
Come dovreste già sapere, la tecnologia è la medesima del GBA e del Game Boy Advance SP e legge quindi gli stessi loro giochi, avendo così a disposizione una softeca ricca di titoli. Andiamo quindi ad analizzare altri aspetti della console a cominciare dai tasti e dalla leva: quest'ultima è di qualità elevatissima, perfino meglio di quelle degli altri Game Boy permettendo dei movimenti ancora migliori e semplici rispetto ai predecessori. Promossi anche tutti gli altri tasti, con gli "illimunati" (in pratica i vari colori delle luci indicano la carica della batteria ricaricabile presente nella confezione così come l'alimentatore) Select e Start che fanno bella mostra nella parte anteriore della console. L'unica piccola delusione riguarda il selettore del volume (segnaliamo che le casse del Micro sono decisamente potenti) che risulta essere in combinazione con quello della luminosità dello schermo: in pratica con il primo tocco sceglieremo cosa vogliamo modificare e poi sceglieremo di abbassare o aumentare uno dei due parametri. Una soluzione meno "complessa" sarebbe stata maggiormente gradita.
Veniamo quindi ad uno degli aspetti più importanti per una console portatile: lo schermo. Se le dimensioni ridotte hanno creato molte speculazioni a riguardo, alla prova dei fatti, il Game Boy Micro è invece un vero gioiello! Lo schermo effettivamente ha dimensioni più ridotte (in diagonale misura circa 2 pollici) rispetto agli altri GBA ma al tempo stesso presenta una risoluzione molto maggiore e soprattutto una retroilluminazione assolutamente "sgargiante" che dà ai giochi una brillantezza mai vista prima su di un Game Boy Advance. Oltretutto la possibilità di poter cambiare la luminosità ci permette di adattarlo ad ogni situazione della giornata rendendo la fruizione perfetta sia nell'oscurità più totale, che al sole estivo di mezzogiorno.
Presente come al solito la presa cuffia con lo standard jack e quella per i collegamenti con il gamecube, a me non rimane che promuovere a pieni voti il Game Boy Advance Micro: certo, non presenta particolari innovazioni come il Nintendo DS o un profilo tecnologico come quello di Sony PSP, ma la nuova macchina della grande N nasce con un altro target di mercato e per esigenze diverse. Il Game Boy Micro vuole essere un gioiello "glamour" e "fashion" (non per niente ha "sfilato" nelle boutique di Dolce & Gabbana), di stile, una sorta di piccolo status symbol tecnologico ed in questo riesce benissimo. Chiaramente non da meno la sua fruizione videoludica portatile: con queste dimensioni potrete veramente giocare comodamente in qualsiasi posto del mondo! Vi segnalo infine che il Game Boy Micro è già nei negozi al prezzo consigliato di 109 Euro, che è disponibile in 4 colori diversi (Silver, Rosa shocking, Verde e Blu) e che presto arriveranno inoltre varie cover aggiuntive nello stile già adottato da molti cellulare. Inizia così l'era Micro nel divertimento portatile!
non vorrei essere troppo duro, ma ormai la nintendo ha perso il monopolio dei videogames da quando è arrivata la playstation e ormai sta producendo console sempre più spesso e sempre meno attraenti per il pubblico.
