Pisa

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Podolski
view post Posted on 20/3/2006, 19:04




Storia
Repubblica marinara assieme ad Amalfi, Venezia e Genova, Pisa ha tracce antiche che, per quanto riguarda la presenza dell'uomo nell'area cittadina, sembrano risalire al Paleolitico superiore.


Antichità
La città sorse in prossimità della confluenza delle foci dei fiumi Arno ed Auser, oggi scomparso, in una zona all'epoca lagunare. Le origini di Pisa state nel tempo attribuite ai Pelasgi, ai greci (Teuti o della Focide), ai Greci, agli Etruschi e ai Liguri e sono tuttora incerte. Il dibattito sulle origini dela città risalgono almeno allo storico romano Catone ma, in base ai ritrovamenti archeologici, si può sostenere con certezza l'esistenza di una città marittima e dedita a traffici con i Greci, i Fenici e i Galli almeno dalla metà del VI secolo AC. Anche gli altri autori latini attribuiscono a Pisa una non giovane età.

Tra questi in particolare Virgilio, Plinio, Strabone e Servio. Servio sostiene che i fondatori della città furono i Teuti mentre secondo Plinio la città sarebbe stata fondata dai Teuti oppure da Pelope, Re dei Pisei, tredici secoli prima di Cristo. Strabone ne attribuisce invece le origini a Nestore, Re di Pilo, successivamente alla caduta di Troia, mentre in quello stesso periodo, stando all'Eneide, Pisa appare già una città grande e potente. Tra tutte è al momento più accreditata la tesi che Pisa sia stata etrusca fin dagli inizi. In quanto tale era quindi posta in posizione di baluardo contro l'area influenzata dai Liguri e in posizione favorevole allo sviluppo dei commerci provenienti da Populonia, Volterra, Bologna e dalla Sardegna.

Il ruolo marittimo della città era già spiccato all'epoca se è vero che gli autori antichi attribuivano ad un pisano l'invenzione del rostro. E' falsa ad ogni modo l'affermazione, spesso sostenuta, che Pisa fosse una città costiera. Anche in antichità infatti la città distava circa quattro chilometri dalla linea di costa. Studi recenti sostengono che l'espansione della città abbia comportato la necessità di utilizzare, oltre al porto fluviale, nuovi porti marittimi tra i quali uno a S.Piero a Grado, uno nella zona di S.Rossore e uno nei pressi dell'attuale Livorno dove giungeva il ramo meridionale del delta dell'Arno. I primi due furono in seguito abbandonati per l'interramento della laguna e gli scali furono trasferiti lungo il corso dell'Arno.

Col passare del tempo entrò nell'orbita politica di Roma e fu base di numerose imprese navali romane contro Liguri, Galli e Cartaginesi. Nel 180 AC divenne colonia romana. e sotto il consolato di Giulio Cesare ottenne lo status di colonia Julia Obsequens e una maggiore autonomia.


Alto medioevo
Con la caduta dell'impero romano Pisa non subì la decadenza di altre città grazie alla complessità del suo sistema fluviale di allora, che permetteva una facile difesa della città. Si deve infatti ricordare come a Pisa vi fosse un secondo fiume che confluiva nell'Arno, l'Auser dal quale si staccava inoltre un ramo secondario, l'Auserclus che proteggeva la città da Nord. La combinazione del bacino delle acque con la difesa costituita dai Monti Pisani definivano un assetto geografico complessivo particolarmente favorevole alle necessità difensive dell'epoca. A ciò si univa la presenza di una flotta che ebbe qualche importanza anche nell'alto Medioevo. Il rilievo militare della città pare infatti non essere stato scarso se, agli inizi del 600, tale flotta sembra aver minacciato la prosecuzione delle trattative di pace tra Bizantini e Longobardi. Inizialmente unico avamposto bizantino nella Tuscia conquistata dai Longobardi, Pisa entrò poi a far parte della Tuscia stessa probabilmente non a causa di una guerra ma in quanto lentamente assorbita nel periodo successivo al confronto tra i due regni. Da questo momento inizia l'ascesa di Pisa al ruolo di porto principale del Tirreno e di centro degli scambi della Tuscia con Corsica, Sardegna e coste meridionali di Francia e Spagna.

Con la sconfitta di Re Desiderio cui Pisa era fedele, l'avvento dei Franchi e la vittoria di Carlomagno, la città ebbe una crisi dalla quale si risollevò presto. Dal punto di vista politico essa fu inserita nella contea-ducato di Lucca. Nel 930 fu trasformata in centro di contea, status che perdurò fino all'avvento di Ottone I, all'interno della Marca di Tuscia che aveva in Lucca la sua capitale ma in Pisa la città più importante se è vero che a metà del 900 Liutprando, vescovo di Verona, chiamava Pisa "Tusciae provinciae caput" e un secolo dopo il marchese di Tuscia veniva comunemente chiamato "marchese di Pisa". Proprio ai danni di Lucca, Pisa fu vittoriosa protagonista, nel 1003 della prima guerra comunale in Italia. Dal punto di vista navale invece, l'emergere dei saraceni nel IX secolo indusse Pisa ad allestire autonome flotte per contrastare i pirati. E furono tali flotte la garanzia dell'espansione della città.

La prima fase dello sviluppo della potenza pisana vede la città impegnata nel contenimento dei pirati saraceni nel Mediterraneo occidentale. Le imprese navali iniziano nell'828 con una spedizione contro le coste africane. Nell'871 Pisa partecipò in forze alla difesa di Salerno dall'attacco dei saraceni. Nel 970, dette un importante contributo alla spedizione dell'imperatore Ottone I che sconfigge una flotta bizantina in Calabria


Da visitare
Sicuramente il monumento più famoso è la Torre pendente situata nella Piazza dei Miracoli. In questa piazza trovano posto anche il Duomo, il Battistero e il Cimitero monumentale

Altre cose interessanti da vedere:

Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo della Carovana la cui facciata è stata disegnata da Giorgio Vasari. Attualmente ospita la Scuola Normale Superiore.
Nella stessa piazza si erge la Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, anch'essa del Vasari. In origine aveva una sola navata; la seconda è stata aggiunta nel XVII secolo. All'interno troviamo una scultura di Donatello e affreschi del Vasari, Jacopo Ligozzi, Alessandro Fei e Jacopo Chimenti detto l'Empoli.
La 'Chiesa di San Francesco, progettata da Giovanni di Simone, costruita dopo 1276. Nel 1343 nuove cappelle sono state aggiunte e la chiesa è stata elevata. E' a navata unica e di notevole interesse sono la torre campanaia e il chiostro. Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella della Gherardesca furono rinchiusi Ugolino della Gherardesca e i suoi figli.
La chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta nel 1061. E' una basilica a tre navate e ospita un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti.
Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria.

La chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile fin dal 1097. E' stata ingrandita tra il 1297 e il 1313 dagli Augustiani, forse con progetti di Giovanni Pisano. Il campanile ottagonale risale alla seconda metà del XIII secolo. Gli affreschi includono una Madonna col bambino di Francesco Traini (XIV secolo) e un S. Nicola che salva Pisa dalla peste (XV secolo).Notevoli sono anche le sculture lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione di Francesco di Valdambrino.
La piccola chiesa di Santa Maria della Spina, attribuita a Giovanni Pisano (1230), è considerata unanimamente uno dei capolavori del gotico italiano.Ricca e preziosa come uno scrigno,essa sorge lungo il fiume,a pochi passi dall'estremità sud del Ponte Solferino.Proprio per la sua vicinanza al fiume essa subì nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio: le pietre durono numerate e la chiesetta fu riassemblata a un livello più alto in modo da salvarla dalle piene del fiume.
La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, costruita attorno al 952, sorge in una incantevole piazza alberata situata sul Lungarno a sud-ovest della città. Fu ingrandita a metà del XII secolo sullo stile adottato per il Duomo. La facciata è stata completata nel quattordicesimmo secolo da Giovanni Pisano. L'interno è stata affrescato da Buffalmacco e Turino Vanni. Ha annesso la romanica Cappella di Sant'Agata, a pianta ottagonale, costruzione in laterizio del XII secolo che presenta un'insolita copertura piramidale.
Il Borgo Stretto, è una zona dove si può passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo questa strada, che insieme a Corso Italia costituisce il "salotto" della città, sorge la chiesa romanica-gotica di San Michele in Borgo (990).
IlPalazzo Medici, già possedimento della famiglia Appiano, signori di Pisa nel periodo 1392-1398. Nel 1400 i Medici l'acquistarono, e Lorenzo de' Medici soggiorno qui.
Il Palazzo Reale, appartenuto ai Caetani nobile famiglia pisana. Qui Galileo Galilei mostrò al Granduca di Toscana i pianeti che aveva scoperto grazie al suo telescopio. Il palazzo è stato eretto nel 1559 da Baccio Bandinelli per Cosimo I de Medici, e successivamente ingrandito per includere altri palazzi.
Palazzo Gambacorti, un palazzo gotico del XIV secolo, è adesso sede del municipio. All'interno si trovano affreschi celebranti le vittorie marittime di Pisa.
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Università
Pisa, rinomata città universitaria, è sede di ben tre istituzioni: l'Università degli Studi, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant'Anna.

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Scuole Superiori e Licei
Ist. Prof. Industria e Artigianato G. Fascetti
Istituto D'arte Pisa
Istituto Magistrale G. Carducci
Ist. per I Servizi Commerciali Turistici Alberghieri G. Matteotti
Istituto Tecnico per Geometri E. Santoni
Istituto Tecnico Commerciale A. Pacinotti
Istituto Tecnico Industriale L. Da Vinci
Liceo Ginnasio Statale G. Galilei
Liceo Scientifico Sperimentale Buonarroti
Liceo Scientifico U. Dini
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Amministrazione comunale
Sindaco: Paolo Fontanelli dal 25/05/2003
Numero di telefono del centralino del Comune: 050 910111
e-mail del Comune: [email protected]
Classificazione climatica: zona D, 1694 GR/G
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Quartieri
La città di Pisa è divisa in 28 quartieri e frazioni.

All'interno delle antiche mura troviamo:

--- a Nord del fiume Arno:

Santa Maria: quartiere del centro storico, comprende la famosa Piazza dei Miracoli con la Torre di Pisa e L' Scuola Normale Superiore di Pisa.
San Francesco: quartiere del centro storico, al cui interno si trovano il Museo Nazionale di San Matteo, il Tribunale, il Teatro G.Verdi, la Questura e i Carabinieri.
--- a Sud del fiume Arno:

Sant'Antonio: quartiere del centro storico. Centro finanziario e direzionale della città. Alla sua estremità meridionale si trova la Stazione Ferroviaria Centrale. Inoltre vi si trova la sede della provincia e la camera di commercio.
San Martino: quartiere del centro storico, al cui interno si trova la sede provinciale della Banca d'Italia.
Fuori dalle antiche mura troviamo:

--- a Nord del fiume Arno:

San Jacopo/Gagno
Porta a Piagge
Porta a Lucca: vi si trova lo stadio Arena Garibaldi - stadio Romeo Anconetani
Porta Nuova: vi si trova l'ospedale Santa Chiara, la stazione ferroviaria di San Rossore (sede di importanti ritrovamenti archeologici) e impianti sportivi come Piscina Comunale, Campo Scuola.
Cisanello: vi si trova l'ospedale di Cisanello e il Centro Nazionale delle Ricerche.
Pisanova. vi si trova il centro commerciale della città.
CEP: Centro Edilizia Popolare
Barbaricina: nel limitrofo Parco di San Rossore vi si trova l'ippodromo e il Palazzo dello Sport.
La Fontina: si trova nel comune di S.Giuliano Terme al confine con il quartiere di Don Bosco.
Cittadella: vi si trovano gli antichi arsenali medicei
Don Bosco/Pratale: vi si trova il carcere "Don Bosco"
--- a Sud del fiume Arno:

San Marco
San Giusto: vi si trova l'aeroporto internazionale "Galileo Galilei"
Porta a Mare
Porta Fiorentina
Marina di Pisa: località marittima alla foce del fiune Arno
Tirrenia: località marittima e rinnomata meta turistica
Calambrone: località marittima
Putignano
Sant'Ermete
Ospedaletto: zona industriale
Coltano
San Piero a Grado: vi si trova la Basilica di San Piero
La Vettola
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Città gemellate
Pisa è gemellata con:

Angers
Akko
Niles
Unna
 
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view post Posted on 20/3/2006, 19:15

Titanico

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Pisa è una bellissima città non ci sono mai stato...mettimi un po' di foto!
 
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